Al via lo sportello Invitalia per gli incentivi alle PMI che investono sulle Energie Rinnovabili tramite Fotovoltaico e Minieolico.

Operativo da venerdì 4 aprile 2025 il nuovo sportello per accedere agli incentivi destinati alle imprese che investono sulle energie rinnovabili e, in particolare, sull’autoproduzione attraverso impianti fotovoltaici e minieolici.
Possono beneficiare delle agevolazioni per l’autoproduzione, l’autoconsumo immediato e anche per sistemi di accumulo/stoccaggio, le PMI che operano sull’intero territorio nazionale fatta eccezione per le imprese attive nel settore carbonifero e della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e dell’acquacoltura.
Le domande possono essere presentate fino al 17 giugno 2025
Incentivi per la transizione energetica nelle PMI
La misura inserita nel PNRR concede un contributo in conto impianti per i programmi di investimento delle piccole e medie imprese di importo non inferiore a 30mila euro e non superiore a un milione di euro, nella misura massima del:
- 30% per le medie imprese;
- 40% per le micro e piccole imprese;
- 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento;
- 50% per la diagnosi energetica.
Le risorse (320 milioni di euro) sono in parte riservate alle Sud: il 40% va alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Un ulteriore 40% è destinato alle micro e piccole imprese.
Spese e investimenti ammissibili
Le imprese devono garantire il rispetto del principio DNSH (Do No Significant Harm). Fatta questa premessa, sono ammissibili i programmi di investimento riguardanti:
- l’installazione di impianti solari fotovoltaici, comprese apparecchiature e tecnologie funzionali all’operatività degli impianti medesimi e le spese di installazione e messa in esercizio;
- l’installazione di impianti mini-eolici, comprese le apparecchiature e tecnologie funzionali all’operatività degli impianti e le spese di installazione e messa in esercizio.
Gli investimenti non sono cumulabili per tecnologia, nel senso che non possono prevedere la contemporanea installazione di impianti solari fotovoltaici e di impianti minieolici. Possono comunque essere integrati e combinati con impianti e sistemi di accumulo. Devono inoltre essere accompagnati da una diagnosi energetica ed i programmi di investimento devono essere ultimati entro 18 mesi dalla data di concessione delle agevolazioni.